Si chiama Otto Frederick Warmbier lo studente dell’ Università della Virginia arrestato per aver compiuto presunti “atti ostili” in Corea del nord

PYONGYANG, 22 gennaio 2016 – La Corea del Nord ha arrestato uno studente statunitense accusato di aver commesso non meglio precisati “atti ostili” contro lo Stato. La frase “attività ostili” è una espressione che il regime usa regolarmente quando ferma stranieri nel Paese. L’agenzia di stampa statale Kcna lo ha identificato come Otto Frederick Warmbier, studente dell’Università della Virginia. Era entrato in Corea del Nord come turista con l’intenzione “di distruggere l’unità del Paese”, ha scritto la Kcna, aggiungendo che il governo americano lo aveva “manipolato”. Il comunicato non ha fornito ulteriori dettagli, ma ha detto che lo studente era ora sotto inchiesta.

Qui sotto il video del comunicato nordcoreano:

Un funzionario presso l’ambasciata degli Stati Uniti nella capitale sudcoreana, a Seul, ha detto alla Reuters che era a conoscenza dell’arresto. L’agenzia di viaggi con sede in Cina Pioneer Tours ha rilasciato una dichiarazione che conferma che Warmbier era stato arrestato mentre partecipava a uno dei loro tour a Pyongyang, affermando che la sua famiglia era stata informata. In precedenza aveva dichiarato a Reuters che il signor Warmbier era stato arrestato il 2 gennaio.

“Siamo in contatto con l’ambasciata svedese … che sta lavorando con il Ministero degli Affari Esteri per affrontare il caso. Stiamo anche assistendo il Dipartimento di Stato strettamente per quanto riguarda la situazione”, si legge nella dichiarazione. “Nel frattempo vi saremmo grati se rispetterete la privacy della sua famiglia, sperando che il suo rilascio potrà essere fissato al più presto possibile.”

La Svezia rappresenta gli interessi statunitensi in Corea del Nord perché Washington e Pyongyang non hanno relazioni diplomatiche. La Corea del Nord a volte usa la detenzione degli stranieri come un mezzo di pressione sui suoi avversari.

Otto Frederick Warmbier arrestato in Corea del Nord per “atti ostili” contro lo Stato

Warmbier, elencato dal direttorio della University of Virginia di come uno studente universitario del commercio, è il terzo occidentale “trattenuto” in Corea del Nord di cui si è a conoscenza.

Hyeon Soo Lim, un pastore canadese di origine sud-coreana, è stato condannato al carcere a vita nel mese di dicembre scorso, per un presunto complotto per rovesciare il governo. Un coreano-americano è anche in stato di detenzione della Corea del Nord con l’accusa di spionaggio. Il Dipartimento di Stato USA sconsiglia vivamente agli americani di effettuare viaggi per nessun motivo in Corea del Nord.

Nel 2014, la Corea del Nord aveva pubblicato i nomi dei tre americani che teneva in stato di detenzione: Matteo Todd Miller, Kenneth Bae e Jeffrey Fowle.