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Aggiunto da il 2016-07-29

La forza delle esplosioni ha mandato in frantumi tutte le finestre nelle vicinanze dell’aeroporto di Mogadiscio

Mogadiscio 26 luglio 2016 – 13 persone sono rimaste uccise dopo che i militanti di A-Shabaab hanno cercato di forzare il blocco di accesso nella principale base di peacekeeping (mantenimento della pace) dell’Unione Africana a Mogadiscio, in Somalia. La polizia dice che il primo attaccante ha fatto esplodere un’autobomba mentre il secondo ha cercato di prendere d’assalto la base a piedi, ma è stato colpito ed il suo giubbotto è esploso nei pressi dei cancelli di accesso alla base. La polizia ha anche confermato che almeno sette morti erano di una società di sicurezza privata. Le guardie sono state colpite nello scoppio del cancello mentre scortavano del personale U.N. nella base, meglio conosciuta come Halane.

Un denso fumo saliva dalla zona, dove si trova anche una base per le forze di pace dell'Unione Africana. Giornalisti locali hanno detto che le esplosioni sono state causate da due bombe. Dodici militari dell'AMISON e dell'ONU sarebbero rimasti uccisi più una persona scortata

Un denso fumo saliva dalla zona, dove si trova anche una base per le forze di pace dell’Unione Africana. Giornalisti locali hanno detto che le esplosioni sono state causate da due bombe. Dodici militari dell’AMISON e dell’ONU sarebbero rimasti uccisi più una persona scortata