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Aggiunto da il 2015-10-19

Ex giornalista della BBC trovata impiccata nell’aeroporto turco: Ma qualcuno dei suoi amici sospetta un omicidio..

Jacqueline Anne Sutton, a destra assieme a un collega iracheno

Jacqueline Anne Sutton, a destra assieme a un collega iracheno

La giornalista e studiosa Jacqueline Anne Sutton è stata trovata impiccata con dei lacci di scarpe, all’interno di una toilette dell’aereoporto Ataturk dopo aver perso un volo di collegamento da Istanbul a Irbil, in Iraq. Le circostanze della sua morte sono ancora sconosciute, ma amici e colleghi dicono che probabilmente è stato un omicidio.

ISTANBUL, 19 ottobreUna cittadina britannica è stata trovata morta sabato notte nei bagni dell’aeroporto Ataturk di Istanbul. Secondo l’agenzia di stampa statale Anadolu la donna, ex giornalista della Bbc ed operatrice di organizzazioni non governative di 50 anni identificata come Jacqueline Anne Sutton, si sarebbe suicidata impiccandosi. Testimoni hanno raccontato che la donna aveva perso un volo che avrebbe dovuto portarla a Erbil, in Iraq. Jacqueline sarebbe stata molto nervosa poiché avrebbe affermato di non avere il denaro necessario per comprare un nuovo biglietto aereo. Ci sono tutti gli elementi per una spy story da guerra fredda col morto. ”Serve un’indagine internazionale, non solo locale”, chiedono gli amici ed i colleghi. Le circostanze della morte sono ancora un giallo. Secondo i media turchi dopo aver perso un volo che avrebbe dovuto portarla a Erbil, in Iraq, previsto 15 minuti dopo la mezzanotte, la donna avrebbe manifestato molto nervosismo, spiegando di non avere il denaro necessario per comprare un nuovo biglietto aereo. La richiesta di un’indagine internazionale si sta facendo sempre più insistente nelle ultime ore, specie sui social network, anche alla luce del ruolo della donna. In Iraq Sutton dirigeva il think tank Iwpr (Institute for War and Peace Reporting) e stava conducendo alcune inchieste sulla condizione femminile nell’Isis. A destare sospetti è anche il destino del suo predecessore all’Iwpr, Ammar Al Shahbander, ucciso con altre 17 persone in un attentato-autobomba a maggio scorso a Baghdad.