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Aggiunto da il 2013-09-02

La portaerei a propulsione nucleare USS Nimitz con quattro cacciatorpediniere e un incrociatore ha ricevuto l’ordine di muoversi verso ovest nel Mare Arabico e più precisamente verso il Mar Rosso , in modo che possa contribuire a sostenere un attacco degli Stati Uniti contro la Siria , se richiesto , avrebbe riferito un funzionario Usa alla Reuters.

“Si tratta di sfruttare al meglio tutto il patrimonio bellico in dotazione alle forze USA avendole schierate ed in postazione poiché devono essere necessarie le capacità del gruppo come vettori di attacco aereo e la loro presenza diretta nell’area” – ha detto il funzionario a Reuters, aggiungendo che non era chiaro quando le navi potrebbero entrare nel Mar Rosso.

Secondo un funzionario della difesa degli Stati Uniti , la USS Nimitz entrerà nel Mar Rosso intorno alle 06:00 di domani mattina. Il gruppo di attacco non ha ricevuto l’ordine, per il momento, di muoversi verso il Mediterraneo, ha precisato lo stesso funzionario.

Il gruppo portante Nimitz sosteneva la guerra degli Stati Uniti in Afghanistan e sarebbe dovuto tornare alla sua casa-base ad Everett , Washington, dopo essere stata congedata dal servizio da parte del gruppo di attacco USS Harry S. Truman.

Considerando l’instabilità della situazione ed una decisione che incombe su un possibile attacco alla Siria , i funzionari militari statunitensi hanno deciso di inviare la Nimitz verso il Mar Rosso ed eventualmente nel Mediterraneo , ha detto la fonte.

Un altro funzionario americano ha detto a Reuters che finora non è stata presa una decisione finale per riposizionare il gruppo portante nel Mediterraneo e che la Marina sta cercando di “ottimizzare la fisica del tempo e dello spazio”, per essere pronti ad una eventuale chiamata alle armi.

Durante il fine settimana una nave da trasporto anfibia statunitense (la USS San Antonio) è stata reindirizzata nel Mediterraneo. Anche se “non ha ricevuto alcuna specifica tasking” è stata dirottata ad una base navale statunitense sull’isola greca di Creta.

La US Navy ha già cinque cacciatorpediniere nel Mediterraneo orientale che trasportano un carico stimato di 200 missili Tomahawk. La presenza navale è stata incentivata la scorsa settimana in previsione di un imminente attacco degli Stati Uniti.

Nella prossima settimana, mentre il governo degli Stati Uniti discuterà sulle prospettive di un “attacco militare limitato” richiesto eventualmente dal Presidente, i funzionari militari sono tenuti ad utilizzare questo ponderato ritardo nell’azione militare per decidere la posizione strategica di altre navi degli Stati Uniti nella regione.

Il presidente degli Stati Uniti ha già deciso un attacco militare limitato poiché è necessario redarguire la Siria impartendogli una lezione per prevenire un possibile ulteriore utilizzo di armi chimiche contro la popolazione civile siriana e gli alleati degli Stati Uniti nella regione. Una richiesta formale che richiede l’autorizzazione da parte del governo affinché si possa lanciare una campagna militare è stata depositata lo scorso Sabato. Il Senato degli Stati Uniti dovrebbe votare sulla mozione non oltre la settimana del 9 settembre.

Questo film rivela come sette ingegnose innovazioni tecnologiche hanno consentito ai progettisti di costruire la più grande portaerei del mondo – la USS Nimitz, di peso superiore a 100.000 tonnellate.
A partire dalle catapulte a vapore , dall’assistenza all’atterraggio a specchio per i motori a propulsione nucleare avanzata, così si possono delineare le invenzioni storiche incorporate da parte di sette portaerei punto di riferimento per vedere quanto i progressi nella progettazione aeronautica continuano a spingere i limiti di grandezza.
Una portaerei è una nave da guerra progettata con la missione primaria di implementazione e recupero di velivoli, in qualità di una base aerea marittima. Le portaerei consentono quindi alle forze navali di proiettare forze aeree in tutto il mondo, senza dover dipendere da basi locali per realizzare operazioni aeree. Si sono evolute da imbarcazioni di legno utilizzate di implementare gli aerostati in navi da guerra a propulsione nucleare che portano decine di velivoli ad ala fissa e ad ala rotante.

Le portaerei sono in genere le navi capitale di una flotta, e sono estremamente costose da costruire ed importanti da proteggere. Delle dieci nazioni che possiedono una portaerei, otto ne possiedono una sola unità. Una ventina di portaerei sono attualmente attive in tutto il mondo, con la Marina Militare Americana ne operano 10 a partire dal febbraio 2013, sebbene alcune di queste nazioni non hanno più portaerei operative e funzionali in inventario e hanno riadattate riconvertendole tali navi.