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Aggiunto da il 2016-01-04

MESSICO 2 gennaio 2016: Un commando armato di narcotrafficanti uccide il sindaco neo-eletto di Temixco Gisela Mota

AUna donna neo eletta sindaco nel comune di Temixco è stata assassinata in Messico da uomini armati solo poche ore dopo essersi insediata. Gisela Mota, poco più di 30 anni, era stata da poco eletta sindaco di Temixco, nello stato di Morelos, 85 km a sud di Città del Messico, ed aveva appena prestato giuramento solo il giorno precendente all’agguato.

Gisela era nella sua abitazione di via Lazaro Cardenas a Pueblo Viejo, a circa 12 chilometri sud di Cuernavaca, capitale dello stato di Morelos, quando si sono presentati quattro uomini armati che l’hanno uccisa, ingaggiando un conflitto a fuoco anche con la polizia, che ne ha uccisi a sua volta due e successivamente ne ha arrestati altri due. Gisela Mota, ex parlamentare, eletta sindaco in una lista di centro-sinistra, aveva promesso che avrebbe “ripulito” la cittadina industriale di Temixco, circa 90.000 abitanti, con forti problemi di criminalità organizzata e narcotraffico, come succede in gran parte del Messico.

Soldati dell’esercito messicano sono arrivati sulla scena per rafforzare la ricerca. L’omicidio di Mota è avvenuto appena un giorno dopo che il governo di Morelos aveva messo in funzione la formazione Delta , di cui 600 soldati federali e statali, per proteggere la sicurezza a Cuernavaca, che si trova circa 86 chilometri a sud di Città del Messico. Morelos è uno degli stati che hanno registrato i più alti tassi di violenza in Messico a causa della presenza di gruppi legati ai cartelli della droga.