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Aggiunto da il 2021-04-15

DECODIFICA DAVOS – FASE FINALE GLOBALE

 

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by Apri la tua mente

Published April 14, 2021

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Decodifica Davos – Fase finale globale

LA FASE FINALE

Questo approfondito documentario vi porterà in un viaggio di Klaus Schwab e l’offerta del World Economic Forum per il controllo totale del pianeta

Davos, una classe di élite tecnocratiche globali, ha in programma di eseguire un grande ripristino e ricostruire l’intera società, ma cosa c’è veramente dietro i loro piani e dove è diretto?
Non e il primo video sul tema che viene tradotto, ma non bastano mai.
Il link in lingua originale https://www.youtube.com/watch?v=jJGMcwCidOc

Questa la traduzione scritta del testo nel video:

Decodificare Davos: The Global Endgame

La frase agghiacciante di George Orwell “uno stivale che ti calpesta la faccia per sempre” dal suo libro ‘1984‘ è molto vicina al suo massimo compimento.

Vedete, le persone che hanno annunciato coraggiosamente che “entro il 2030 non possiederete nulla e sarete felici” e che semplicemente “affitterete tutto ciò di cui avate bisogno” si sono incontrate durante la settimana dal 25 gennaio 2021 per discutere i piani per un rimodellamento totale del pianeta.

Sì, sto parlando del World Economic Forum noto anche come Davos Class. La conferenza è iniziata con le osservazioni di Klaus Schwab, fondatore e presidente esecutivo del World Economic Forum, che ha affermato che il 2021 è “un anno cruciale e fondamentale per il nostro futuro.

Alla conferenza di una settimana hanno partecipato rappresentanti di:

governo

banche

attività commerciali

università

media

Big Tech

Big Pharma

Alcuni dei componenti più importanti includevano:

Anthony S. Fauci, Direttore, Istituto nazionale di Allergie e Malattie Infettive (NIAID)

Bill Gates, Presidente della The Bill & Melinda Gates Foundation

Tedros Adhanom Ghebreyesus, Direttore generale, Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)

Kristalina Georgieva, Amministratore Delegato, Fondo Monetario Internazionale (FMI)

Al Gore, ex vicepresidente degli Stati Uniti

John F. Kerry, Inviato speciale presidenziale degli Stati Uniti per il clima

Christine Lagarde, Presidente della Banca Centrale Europea

Angela Merkel, Cancelliere Federale della Germania

Sundar Pichai, Amministratore Delegato, Alphabet; Amministratore Delegato di Google Inc.

Rajiv Shah, Presidente della Rockefeller Foundation

C’erano anche comunicazioni speciali consegnati da:

António Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite

Emmanuel Macron, Presidente della Francia

Benjamin Netanyahu, Primo Ministro di Israele

Vladimir Putin, Presidente della Federazione Russa

Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea

Xi Jinping, presidente della Repubblica Popolare Cinese

I 7 temi principali degli incontri di Davos di quest’anno sono stati:

1.Come “salvare” il pianeta

2.Economie più giuste

3.Tecnologia per il Benessere

4.Società e futuro del lavoro

5.Affari migliori

6.Sanità del futuro

7.Oltre la geopolitica

Suona bene, vero…?

Se desiderate che tutto nella vostra vita sia deciso da una cabala di ricchi addetti ai lavori, autocompiacenti e ben collegati, sono sicuro che suona meravigliosamente.

Per il resto di noi, che apprezzano l’indipendenza, la libertà e la privacy, gli obiettivi di Davos di salvare il pianeta e trasformare la società, suonano più come grida di battaglia autoritarie che farebbe inorridire persino George Orwell.

Nessun Ritorno alla Normalità

Di FavosIl front man, Klaus Schwab, ha apertamente dichiarato che la “pandemia” COVID-19 era l’occasione perfetta per “reimmaginare il nostro mondo” e ha persino scritto un intero libro su come farlo, dal titolo Covid-19 – The Great Reset

In effetti, Schwab ha proclamato con orgoglio che il mondo non sarebbe mai tornato alla normalità dopo la “pandemia”, come se fosse una cosa orribile.

In COVID-19 – The Great Reset, Schwab ha rafforzato la sua posizione del mancato ritorno alla normalità, affermando:

Molti di noi stanno riflettendo quando le cose torneranno alla normalità.

La risposta breve è:

mai…

Nulla tornerà mai al senso di normalità “interrotto” che prevaleva prima della crisi, perché la “pandemia” del coronavirus segna un punto di svolta fondamentale nella nostra traiettoria globale.

Klaus Schwab

Com’era prevedibile, Schwab non era l’unico a pensarla così.

È stato sostenuto da molti leader di governo e degli affari che hanno iniziato stranamente a fare eco quasi con le stesse identiche dichiarazioni nei media.

È stato il World Economic Forum di Schwab insieme alla Bill and Melinda Gates Foundation e al John’s Hopkins Center for Health Security a sponsorizzare l’Evento 201 nell’ottobre 2019.

Questo esercizio di preparazione alla “pandemia” ha presentato una copia quasi carbone di ciò che sarebbe accaduto nella vita reale solo pochi mesi dopo.

Lasceremo per un’altra volta l’argomento delle vere origini e della natura del virus.

Ma come ha predetto il gruppo di esperti durante l’Evento 201, tutto è cambiato e molto rapidamente una volta che l’11 marzo 2020 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che fosse in atto una “pandemia”.

Lo stesso giorno, il Forum Economico Mondiale ha annunciato la creazione della sua piattaforma d’azione COVID, che funge da modello per rimodellare la risposta economica globale alla “pandemia” del coronavirus.

È stata anche rilasciata la Strategic Intelligence Platform sviluppata per

“esplorare e monitorare i problemi e le forze che guidano il cambiamento di trasformazione nelle economie, nelle industrie e nelle questioni globali.

In altre parole, prendere il controllo di tutto ciò che è vitale per la vita del pianeta e della sua popolazione.

Con questi sforzi e altro ancora, la Class Davos non ha perso tempo con i suoi piani per rimodellare il mondo.

Come ha affermato una volta l’ex sindaco di Chicago Rahm Emanuel (e fratello del dott. Zeke Emanuel di. “Nessun ritorno alla normalità”):

Mai si vuole che una crisi seria vada sprecata. E quello che intendo con questo è un’opportunità per fare cose che pensi di non poter fare prima.

Ma il vero problema è sempre stato quello di portare avanti un’agenda per creare un governo globale.

La “pandemia” è stata la scusa usata per accelerare questo schema. E oh, che schema è…

Ma lasciamo ancora una volta che il fantoccio globalista Klaus Schwab prepari il terreno per il vero meccanismo che verrebbe utilizzato per portare avanti tutti i cambiamenti desiderati della Class Davos… Paura!

Ancora una volta, è stato Schwab a riconoscere che:

la diffusione di malattie infettive ha una capacità unica di alimentare la paura, l’ansia l’isteria di massa.

Schwab, Klaus

COVID-19 – The Great Reseat

In effetti, l’isteria indotta dalla paura da una crisi di salute pubblica ha causato gli scenari esatti che nell’Evento 201 erano stati presentati pochi mesi prima.

COVID-19 è servito come una palla da demolizione scatenata per ribaltare ogni aspetto della vita.

Questo esperimento mondiale di ingegneria sociale si è rivelato ampiamente riuscito, poiché le società di tutto il mondo sono state trasformate in un paio di mesi in regimi totalitari che chiedevano il rispetto di misure draconiane emanate per “fermare la diffusione del virus”.

Negli Stati Uniti, è stato annunciato come “15 giorni per rallentare la diffusione”.

I cittadini hanno acconsentito a misure che prima dell’epidemia sarebbero state considerate impensabili, come l’allontanamento sociale, la copertura del viso, la ricerca di contatti, la chiusura di attività commerciali e le restrizioni di viaggio.

Tutti gli aspetti della vita sono stati completamente ribaltati.

Fortunatamente, il tasso di mortalità per il virus non è stato affatto vicino a quanto previsto nell’Evento 201.

Tuttavia, i tassi di suicidio, violenza domestica, depressione e abuso di sostanze, sono aumentati, poiché lo stesso lockdown si è rivelato più minaccioso del virus.

Ma indovinate un po? Tutta questa sofferenza umana è stata predetta dalla classe Davos…

Sapevano che sarebbe stato particolarmente difficile per i paesi in via di sviluppo e le minoranze.

Erano pienamente consapevoli che una crisi di questa portata avrebbe ulteriormente ampliato il divario di ricchezza tra ricchi e poveri.

Conoscevano da prima il danno estremo che sarebbe stato fatto, e il prezzo che avrebbe avuto sulla salute umana, la ricchezza, il benessere emotivo e spirituale.

Ma questi vampiri malati, contorti e assetati di potere userebbero tutto questo caos come parte del loro gioco finale.

La loro speranza è che rendendo queste iniquità più visibili, accetterete più prontamente le loro soluzioni pre-pianificate.

Ed è così come intendono farlo…

Costruire la fiducia per la governance globale

Uno dei temi principali degli incontri di Davos di gennaio era incentrato sulla “costruzione della fiducia”.

In effetti, Schwab ritiene che una delle questioni più critiche per il successo dei loro piani sia il rinnovamento della fiducia. La classe Davos sta facendo tutto il possibile per farti accettare i loro piani. Non possono farlo senza problemi, senza la vostra fiducia.

Vedete, questo gioco globale funziona producendo il vostro consenso attraverso:

propaganda sofisticata

programmazione predittiva

lavaggio del cervello a tutto campo…

A meno che voi non diciate esplicitamente di no e fate qualcosa per resistere ai piani della classe di Davos, prenderanno il vostro silenzio e la vostra compiacenza come il permesso per procedere con la loro agenda.

Questo è il motivo per cui amano usare parole come inclusivo, equo, resiliente, sostenibile, multipolare, collaborativo e giustizia sociale per far sembrare che voi siate invitati al tavolo per aiutare a prendere decisioni. In realtà, tutte le decisioni sono già state prese per voi.

E nessuna è veramente a vostro vantaggio.

Ma la classe di Davos non è stupida.

Si rendono conto che molti stanno seguendo i loro piani e hanno anche ammesso che The Great Reset suona come una nefanda cospirazione globale.

Quindi, stanno ricorrendo a tattiche di manipolazione sove come questo video su The Great Reset per farvi dubitare dei vostri sospetti e dipingere come un ciarlatano chiunque contraddica la loro narrativa.

Sì, amano liquidare qualsiasi rapporto sui loro malvagi programmi come “teorie del complotto”.

Ma questo tipo di propaganda non è altro che un trucco di magia.

È un gioco di prestigio come quelli per la strada con video, rapporti e marketing intelligente prodotti in modo professionale.

Vogliono disperatamente che tu creda che si preoccupano profondamente per voi e sono atterriti da qualsiasi resistenza.

Come osate anche solo pensare di metterli in discussione e cercare risposte da soli!

Fidati degli esperti.

Fidati del governo.

Fidati dei banchieri.

Fidati della scienza.

Fidati del piano.

Affidati alla classe Davos…!

La “pandemia” di COVID è solo la prima fase del piano per farti arrendere ai loro obiettivi.

Cos’altro hanno in serbo?

Agenda 21/2030 e Collettività

Alla ricerca di un nuovo nemico che ci unisse, abbiamo avuto l’idea che l’inquinamento, la minaccia del riscaldamento globale, la scarsità d’acqua, la carestia e simili sarebbero stati adatti…

Tutti questi pericoli sono causati dall’intervento umano ed è solo attraverso atteggiamenti e comportamenti modificati che possono essere superati.

Il vero nemico, quindi, è l’umanità stessa.

Dr Alexander King,

Co-fondatore del Club of Rome

La prima rivoluzione globale – Un rapporto del Consiglio del Club di Roma

di Alexander King e Bertrand Schneider

1991

I piani diabolici per formulare un governo globale sono stati fomentati molto tempo fa.

Il Club di Roma ha svolto un ruolo enorme in tutto questo sin dal 1972 con la pubblicazione del suo rapporto,The Limits to Growth, che essenzialmente incolpa tutti per i problemi della società, perché troppe persone consumano troppe cose.

Uno dei modi principali in cui questo sindacato globale di magnati bancari, intellettuali, scienziati, burocrati e loro amici ha pianificato di raggiungere il loro Nuovo Ordine Mondiale è stato promuovere la minaccia del riscaldamento globale, che oggi si è trasformato in cambiamento climatico.

È lo stratagemma del cambiamento climatico che sta dando ai tecnocrati globali il pretesto per cambiare il mondo chiedendo emissioni nette di carbonio zero che distruggerebbero l’industria dei combustibili fossili e altererebbero completamente il modo in cui opera il mondo.

La minaccia della crisi ambientale sarà la “chiave del disastro internazionale” che sbloccherà il Nuovo Ordine Mondiale.

Mikhail Gorbachev

Dopo secoli di gestione di tutte le industrie che inquinano la Terra e la riempiono di veleni, ora vogliono che voi crediate che abbiano un piano per correggere tutti questi torti.

Ma il Club di Roma, il Forum economico mondiale e le Nazioni Unite non sono gli unici gruppi che promuovono questo schema.

C’è anche il World Government Summit (WGS), tra una sfilza di altre organizzazioni e thinktank che lavorano per realizzare il loro sogno di governo globale.

Le moderne propaggini del rapporto The Limits to Growth sono l’Agenda 21 e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 sviluppati dalle Nazioni Unite.

È una semplice coincidenza che una “pandemia” globale si sia verificata all’inizio del 2020 giusto in tempo per “inaugurare un decennio di azioni ambiziose” nel tentativo di assumere il controllo completo del pianeta?

È per caso che questa “pandemia” sia stata utilizzata anche per spingere al massimo l’agenda del cambiamento climatico?

Un’altra domanda rilevante è: chi ha dato alle Nazioni Unite questa autorità?

Non ho mai votato per António Guterres, l’attuale Segretario Generale delle Nazioni Unite o per nessuno dei precedenti e sono sicuro che non lo avete fatto neanche voi.

Ma nel 1992, alla Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti fu approvato un disegno di legge per impegnare il paese ad attuare l’Agenda 21.

È stato sponsorizzato nientemeno che dall’attuale presidente della Camera Nancy Pelosi e supportato dall’attuale leader della maggioranza al Senato Chuck Schumer e dal senatore Bernie Sanders.

Sebbene questo disegno di legge non sia mai passato al Senato, molti dei suoi principi sono stati messi in atto nel corso degli anni. Non importa dove vivete, è probabile che il vostro paese abbia promulgato leggi simili senza il vostro consenso.

Concetti come:

giustizia sociale, reddito di base universale (UBI) e politiche del Green New Deal,

… derivano tutte dall’Agenda 21 e quando sarà completamente a posto farà molto più male che bene.

Pensando che la maggior parte delle persone sia d’accordo con questi piani o sia ancora bloccata nella matrice della falsa realtà, le Nazioni Unite hanno persino avuto l’audacia di creare un sito web che dichiara un Nuovo Ordine Mondiale con:

“Felicità, benessere e libertà di tutta la vita sulla Terra entro il 2050″ che hanno portato così tanti contraccolpi che alla fine l’hanno rimossa.

La classe di Davos ei suoi seguaci globalisti amano fingere che i loro piani andranno a beneficio di tutta l’umanità, pur continuando a mantenere la maggior parte della ricchezza e delle risorse del mondo nelle loro casse.

Sebbene promettano equità globale, non rivelano mai che ciò significa che tutti saranno ugualmente poveri e dipendenti da signori tecnocratici per ogni briciola sul tavolo.

Negli anni, molte anime coraggiose come Rosa Koire, autrice di Behind the Green Mask Patrick Wood, autore di Technocracy Rising, hanno smascherato i loro tentativi di mettere un’esca e cambiare e lasciare il 99% senza assolutamente nulla.

Al centro della,

Agenda 21, Agenda 2030, Build Back Better, Climate Change, and The Great Reset,

… è la collettività.

In qualità di pioniere della ricerca sui piani per il governo globale, G. Edward Griffin ha anche spiegato come il collettivismo non sia altro che uno stratagemma di marketing per indurre le persone a rinunciare ai loro diritti individuali e per i paesi a rinunciare alla loro sovranità alle élite globali.

L’insidiosità dei partenariati pubblico-privato

In effetti, lo scopo principale del World Economic Forum è quello di funzionare come istituzione sociale per l’emergente élite globale, la “mafiocrazia” della globalizzazione di banchieri, industriali, oligarchi, tecnocrati e politici.

Promuovono idee comuni e servono interessi comuni: i propri.

Andrew Marshall,

World Economic Forum: una storia e un’analisi

Uno dei più grandi risultati di Davos 2021 è stata la costante richiesta di partenariati pubblico-privato per aprire la strada al raggiungimento del cambiamento globale.

Questa parola d’ordine “ppp” è solo un modo stravagante per dire fascismo, o la fusione di corporazioni e governo in un’unica entità totalitaria.

Cosa potrebbe andare storto fondendo gli sforzi di società globali come:

Bank of America, BlackRock, Facebook, Goldman Sachs, Google, JPMorgan Chase, Microsoft, Palantir Technologies, Pfizer, Thompson Reuters e VISA con agenzie governative e società civile?

Dopotutto, secondo il CEO di Salesforce Marc Benioff, i CEO erano gli eroi della “pandemia”…!

La parte spaventosa di tutto questo è che uomini di Davos come Benioff ci credono davvero e insistono perché ci crediate anche voi.

Dopotutto, sono davvero i “bravi ragazzi” in tutto questo.

Collaborando con i governi, queste e molte altre società transnazionali hanno completamente preso il controllo della nostra fornitura di cibo, sistemi economici, trasporti, tecnologia, media, servizi pubblici, risorse naturali, sistemi sanitari e industrie dell’intrattenimento.

Queste potenti società multimilionarie e miliardarie sono cresciute fino a diventare un sistema di controllo bestiale che detta le regole del gioco in ciascuno dei loro settori e sono intenzionate a distruggere gli operatori indipendenti.

Entra nel capitalismo degli stakeholder

Se siamo i nuovi schiavi americani, allora chi è il nostro padrone?

Il Nuovo Maestro, come un mostro scappato dai laboratori di un nobile esperimento chiamato sogno americano, è la somma totale di un accoppiamento amorale tra governo e affari.

Si profila come un ibrido monolite che non è né governo né affari ed è composto da singoli filoni di potere che includono il presidente, il Congresso, i tribunali, una moltitudine di uffici e agenzie governative e un immenso gruppo di multinazionali, alcune ricche come grandi nazioni.

Gerry Spence

Dammi la libertà!

Per far fronte al crescente contraccolpo all’avidità e al controllo esercitato dalla classe Davos di potenti amministratori delegati e burocrati, Klaus Schwab ha inventato un nuovo modello economico chiamato Stakeholder Capitalism, in cui alle società private viene concesso il ruolo di,

fiduciari della società…!

Ecco dove viene di nuovo in mente la parola “fiducia”.

Insieme al nuovo libro, Schwab ha scritto Il Manifesto di Davos, ridefinendo il ruolo di un’azienda per svolgere un ruolo più ampio nel raggiungimento degli obiettivi ambientali, sociali e di buona governance.

Schwab tenta ancora una volta di convincere il pubblico a credere che le aziende possano diventare altruiste, sostenere i diritti umani e creare parità di condizioni per raggiungere l’uguaglianza.

È come cercare di convincere le persone che un leopardo può davvero cambiare le sue macchie.

Stanno cercando di persuaderci che il club dei miliardari è stanco di far funzionare macchine senz’anima, che accaparrano denaro, distruggendo l’ambiente e davvero, sì, vuole aiutare i piccoli.

Attenzione però, perché, come dice la Bibbia, i ministri di Satana amano trasformarsi in angeli di luce…!

E seguendo questo modello, avidi globalisti come John RockefellerAndrew Carnegie e ovviamente Bill Gates si sono trasformati tutti in “amati filantropi”.

Sembra che questo sia anche il percorso futuro dell’attuale uomo più ricco vivente Jeff Bezos di Amazon…

Ma come può, qualcuno sano di mente, credere a questo dato: la società di Bezos ha cospirato con Google e Apple per rimuovere un’intera piattaforma di social media (Parler ) da Internet?

Le aziende Big Tech hanno cancellato la libertà di parola e non ha nulla a che fare con la divisione Democratici / Repubblicani, ma indipendentemente dal fatto che voi siate d’accordo o meno con i principi dell’agenda di Davos.

In superficie, il capitalismo degli stakeholder suona bene, ma scaviamo un po ‘più a fondo e tutto ciò che troveremo è uno schema piramidale con un adesivo con faccina sorridente e voi siete ancora in fondo.

Il capitalismo degli stakeholder il Manifesto di Davos serviranno solo ad aumentare il controllo che le società ei loro proprietari miliardari esercitano su ogni area dell’esperienza umana.

Gli schemi appena rifiniti di Davos avrebbero completamente inaugurato l’era del pieno dominio tecnocratico. Hanno già proclamato che vogliono che il 99% non possieda nulla.

Perché qualcuno sano di mente dovrebbe credere a questa nuova ondata di propaganda che promette che le mega-aziende diventeranno strumenti di bene

Quarta rivoluzione industriale e utopia promessa

Il mondo è a un bivio.

I sistemi sociali e politici che hanno sollevato milioni di persone dalla povertà e dato forma alle nostre politiche nazionali e globali per mezzo secolo ci stanno deludendo…

La fiducia del pubblico negli affari, nel governo, nei media e persino nella società civile è scesa al punto in cui più della metà del mondo sente che il sistema attuale sta fallendo…

È in questo contesto politico e sociale precario che affrontiamo sia le opportunità che le sfide di una serie di potenti tecnologie emergenti – dall’intelligenza artificiale, alle biotecnologie, dai materiali avanzati al quantum computing – ciò guiderà cambiamenti radicali nel modo in cui viviamo e che ho descritto come parte integrante della Quarta Rivoluzione Industriale.

Klaus Schwab

Plasmare il futuro della quarta rivoluzione industriale

La vera agenda di Davos è incentrata sull’uso della frode seguente:

Il cambiamento climatico inaugura una quarta rivoluzione industriale tecnocratica, transumana, completa di veicoli autonomi, Internet delle cose, intelligenza artificiale avanzata, città intelligenti e un Internet dei corpi per connettere tutti gli esseri umani con le macchine.

Sì, Schwab ha dichiarato apertamente che:

“il futuro metterà alla prova la nostra comprensione di cosa significhi essere umani, da un punto di vista sia biologico che sociale”.

La classe Davos vuole controllare la terra, l’aria, l’acqua e ogni risorsa del pianeta, compresi gli esseri umani.

È per questo che voi ed io siamo chiamate “capitale” nello Stakeholder Capitalism insieme a tutte le risorse del pianeta. È anche il motivo per cui COVID-19 ha fornito l’uscita perfetta per portare avanti l’agenda per digitalizzare tutto e accelerare il controllo autoritario.

Senza l’apparenza di una “pandemia”, in cui le persone dovevano temere per le loro vite, non sarebbero mai state in grado di arrivare così lontano, così velocemente.

Valute digitali, ID digitali, copertura 5G in tutto il mondo, sicurezza biometrica e uno stato di sorveglianza globale avanzato, sono il vero risultato finale.

La truffa di Davos non può essere pienamente implementata senza di essa…

Parlando di quanto tempo libero avranno gli esseri umani una volta che i robot e l’intelligenza artificiale si saranno occupati dei compiti umili che le persone erano solite fare, molti hanno comprato la menzogna che porterà con la Quarta Rivoluzione Industriale, libertà e una nuova era utopica.

Forse questo accadrà per la classe Davos,

ma cosa ne sarà dei milioni e persino miliardi che perderanno il lavoro e il sostentamento grazie a tutta questa automazione?

Forse più pandemie pianificate in futuro risparmieranno loro l’umiliazione di diventare un servo o un semplice bene al servizio della classe dominante.

Bill Gates sembra sicuramente essere entusiasta delle possibilità (di un’altra “pandemia”‘)…

Forse nessuno ha definito il vero programma della Classe Davos meglio del defunto Aaron Russo, che ha dichiarato:

L’obiettivo finale è quello di ottenere tutti i chip, di controllare l’intera società, di avere i banchieri e le persone d’élite che controllano il mondo.

Rockefeller ha ammesso l’obiettivo d’élite della popolazione con microchip

Questo viaggio ci ha portato nelle menti subdole di coloro che credono di essere migliori, più intelligenti e degni di prendere decisioni per il resto di noi.

Decisioni che porteranno via tutte le nostre libertà date da Dio e ci immergeranno nelle profondità della schiavitù e del genocidio.

Ma siamo noi che dobbiamo ricordare di usare gli strumenti che Dio ci ha dato per sconfiggere il male dentro di noi e in questo mondo.

Anche se questa non è una favola, le lezioni di uno dei racconti più iconici sono ancora vere.

Per superare il crescente dispotismo, dobbiamo smetterla di rannicchiarci nella paura e trovare il coraggio come il leone codardo

Dobbiamo liberarci dalla propaganda e utilizzare la piena capacità del nostro cervello come lo Spaventapasseri.

Dobbiamo smetterla di permettere loro di dividerci e di avere i nostri cuori rinnovati e pieni d’amore come il Tinman.

Dobbiamo risvegliarci dallo stato onirico in cui siamo come Dorothy e renderci conto di ciò che è accaduto.

Quando ci alziamo dal torpore indotto dagli scagnozzi dei media e dalle entità globaliste che tirano i fili, vedremo che sono solo semplici uomini e donne dietro un sipario che cercano di manipolarci come il Mago di Oz.

L’unico modo per vincere è con l’inganno, la paura e la fiducia mal riposta

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