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Aggiunto da il 2013-06-02

GERMANIA CENTRALE E DEL SUD

Germania 1 Giugno 2013: dei volontari combattono con sacchi di sabbia contro esondazione del fiume Gera vicino Walschleben

Germania 1 Giugno 2013: dei volontari combattono con sacchi di sabbia contro esondazione del fiume Gera vicino Walschleben

Una veduta aerea di una zona residenziale allagata a Jena, nella regione di Turingia, nella Germania orientale 2 giugno 2013 dopo giorni di pioggia torrenziale  i corsi d'acqua nei dintorni hanno rotto gli argini.

Una veduta aerea di una zona residenziale allagata a Jena, nella regione di Turingia, nella Germania orientale 2 giugno 2013 dopo giorni di pioggia torrenziale i corsi d’acqua nei dintorni hanno rotto gli argini.

Un veicolo è bloccato in una strada allagata a Passau, in Baviera, sud della Germania, 02 giugno 2013. Le precipitazioni estreme e costanti causano allagamenti nella zona.

Un veicolo è bloccato in una strada allagata a Passau, in Baviera, sud della Germania, 02 giugno 2013. Le precipitazioni estreme e costanti causano allagamenti nella zona.

Diverse città tedesche si sono rivolte alla Difesa Federale con la richiesta che vengano inviati dei soccorsi militari per far fronte alle inondazioni.

Le forti piogge che cadono ormai da diversi giorni hanno portato all’inondazione di un’ampia serie di regioni della Germania. Fra le regioni che risentono di più del cattivo tempo troviamo la Sassonia, la Baviera e il Baden-Württemberg. Non è escluso che ci siano già le prime vittime: venerdì e sabato due persone sono state date per disperse.

Jurgen Dupper, sindaco di Passavia, aveva annunciato che il livello del Danubio, fiume che attraversa la città, potrebbe raggiungere gli 11 metri, superando l’indice della cosiddetta “inondazione del secolo” del 2002, quando l’acqua raggiunse i 10,81 metri.
Il livello del Danubio vicino a Passavia, Germania, è cresciuto fino a 9,3 metri a causa delle forti piogge e continua ad aumentare di 20 cm l’ora. Le vie centrali della città e i seminterrati delle case sono stati inondati.

Case della città vecchia inondate dall'esondazione del Danubio a Passau, in Germania, 2 Giugno 2013.  Il Danubio è straripato dopo giorni di piogge torrenziali.

Case della città vecchia inondate dall’esondazione del Danubio a Passau, in Germania, 2 Giugno 2013. Il Danubio è straripato dopo giorni di piogge torrenziali.

Una commessa di un negozio si affaccia su un alta pila di sacchi di sabbia per osservare la scena della strada allagata a Passau, in Baviera, sud della Germania, 2 giugno 2013

Una commessa di un negozio si affaccia su un alta pila di sacchi di sabbia per osservare la scena della strada allagata a Passau, in Baviera, sud della Germania, 2 giugno 2013

Un esponente del servizio meteorologico della Germania ha affermato che “Il livello massimo mai raggiunto dal Danubio in quest’area è stata di 10,81 metri. Forse questa volta il record verrà battuto. Se ciò dovesse avvenire le conseguenze saranno catastrofiche”. La situazione è critica anche in altre regioni tedesche. Verso sera il traffico fluviale sul Reno verrà interrotto nello stato federale di Renania-Palatinato. Già ora la velocità di navigazione è stata limitata e alle imbarcazioni è stato consigliato di tenersi lontane dalle rive.

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AUSTRIA ALLAGATA

Edifici residenziali metà immersi in acque di esondazione nella città di Kossen nella regione austriaca del Tirolo 2 giugno 2013 a seguito di diversi giorni di piogge che ha gonfiato i corsi d'acqua circostanti.

Edifici residenziali metà immersi in acque di esondazione nella città di Kossen nella regione austriaca del Tirolo 2 giugno 2013 a seguito di diversi giorni di piogge che ha gonfiato i corsi d’acqua circostanti.

Due persone sono disperse a Taxenbach, in Austria. Si son perse le loro tracce dopo una frana causata dalle incessanti piogge torrenziali. Almeno 200 le persone evacuate.

Gravi condizioni meteorologiche attanagliano anche l’ovest ed il nord del paese, dove centinaia di vigili del fuoco e militari stanno rinforzando gli argini per evitare inondazioni ed aiutano le persone ad evacuare.

Diverse strade sono state allagate, il traffico ferroviario è stato interrotto. In pochi giorni in Austria è caduta la media bimestrale di precipitazioni.

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REPUBBLICA CECA

I vigili del fuoco costruiscono barriere anti-alluvione nel centro di Praga, Repubblica Ceca 02 giugno 2013. Praga si prevede raggiunga il terzo grado dello stato di pericolo, intorno a mezzogiorno il 02 giugno, quindi le barriere sono in costruzione nella capitale.  Lo stato di calamità naturale è stato dichiarato in anche in altre regioni nelle parti occidentali e settentrionali della Repubblica Ceca.

I vigili del fuoco costruiscono barriere anti-alluvione nel centro di Praga, Repubblica Ceca 02 giugno 2013. Praga si prevede raggiunga il terzo grado dello stato di pericolo, intorno a mezzogiorno il 02 giugno, quindi le barriere sono in costruzione nella capitale. Lo stato di calamità naturale è stato dichiarato in anche in altre regioni nelle parti occidentali e settentrionali della Repubblica Ceca.

I soccorsi della Repubblica Ceca hanno ritrovato nei dintorni di Praga un uomo privo di vita all’interno di una casa distrutta dall’inondazione. Si tratta della seconda vittima delle inondazioni di quest’anno.

La prima vittima in Repubblica Ceca è stata una donna, anch’essa ritrovata sotto le macerie di una casa crollata. Inoltre i soccorsi hanno ritrovato, dopo due giorni di ricerche, dei colleghi dispersi mentre prestavano soccorso alla popolazione.

Le operazioni di salvataggio nelle zone allagate proseguono in condizioni difficili. Le case sono raggiungibili solo grazie ad imbarcazioni ed i soccorsi utilizzano anche i loro elicotteri.

A Praga otto stazioni della metropolitana sono state chiuse a causa dell’inondazione. Secondo un esponente dell’impresa trasporti della capitale “l’acqua della Moldova è arrivata molto più rapidamente di quanto ci aspettassimo”.

L’inondazione di oggi ha comportato la morte di una donna, inoltre altre tre persone sono dichiarate disperse. Il livello di rischio 3 è stato indetto oggi in 40 città del paese, si tratta del livello di pericolo maggiore. Nella capitale si è iniziato ad evacuare i cittadini dalle zone allagate.

Nelle regioni centrali della Repubblica Ceca le piogge cadono incessanti ed il livello dei fiumi continua a crescere.

Cime degli alberi sommersi spuntano fuori dall'acqua sulle rive del fiume Moldava, nel centro di Praga, Repubblica Ceca 02 giugno 2013.  Lo stato di calamità naturale è stato dichiarato in anche in altre regioni nelle parti occidentali e settentrionali della Repubblica ceca.

Cime degli alberi sommersi spuntano fuori dall’acqua sulle rive del fiume Moldava, nel centro di Praga, Repubblica Ceca 02 giugno 2013. Lo stato di calamità naturale è stato dichiarato in anche in altre regioni nelle parti occidentali e settentrionali della Repubblica ceca.

Le autorità di Praga hanno iniziato ad evacuare i cittadini di alcune zone della capitale ceca a causa del rapido innalzamento del livello della Moldava. Il rischio inondazione della città è stato portato a livello 3, il più alto.

Attualmente il fiume trasporta 1510 metri cubi d’acqua al secondo, il livello di rischio 3 viene annunciato quando il fiume supera i 1500 metri cubi al secondo. Le autorità cittadine invitano gli abitanti ed i turisti a non andare nella capitale lunedì.
A Praga otto stazioni della metropolitana sono state chiuse a causa dell’inondazione. Secondo un esponente dell’impresa trasporti della capitale “l’acqua della Moldova è arrivata molto più rapidamente di quanto ci aspettassimo”.
L’inondazione di oggi ha comportato la morte di una donna, inoltre altre tre persone sono dichiarate disperse. Il livello di rischio 3 è stato indetto oggi in 40 città del paese, si tratta del livello di pericolo maggiore. Nella capitale si è iniziato ad evacuare i cittadini dalle zone allagate.

Nelle regioni centrali della Repubblica Ceca le piogge cadono incessanti ed il livello dei fiumi continua a crescere.

L’INSOLITA PRIMAVERA EUROPEA (DI EURONEWS)